POGROM

25.02.2021
Pogrom è un termine storico di derivazione russa (погром, pronuncia:/pɐ'grom/, che significa letteralmente «devastazione»), con cui vengonoindicate le sommosse popolari verso minoranze religiose avvenute nel corsodella storia, in particolare le sommosse antisemite.Il termine era originalmente utilizzato per riferirsi agli attacchi - spessocon l'appoggio delle autorità - nei confronti della minoranza ebrea, e aiconseguenti massacri e saccheggi, durante il "periodo caldo" nella cosiddetta"zona di residenza" in Russia, nel quarantennio compreso tra il 1881 e il1921.StoriaAntichitàIl primo massacro definibile come pogrom è avvenuto nell'anno 38 d.C. adAlessandria, in occasione degli scontri tra la popolazione ebraica e la greca,in conflitto perché la prima rifiutava di applicare una legge imperiale cheimponeva presenza di una statua di Caligola nei luoghi di culto.Medioevo ed età modernaI principali pogrom prima della rivoluzione francese furono:Nome Data Luogo ConseguenzeMassacro di Granada 1066 Granada 1.500 famiglie ebree e oltre 4.000persone sterminate. Migrazioni di massa della popolazione ebraica daAl-Andalus e territori circostanti.Pogrom durante la prima crociata 1096 Valle del Reno Circa 12.000 mortiIncoronazione di Riccardo I d'Inghilterra da settembre del 1189 a marzo del1190 Inghilterra Circa 150 morti nel solo Castello di YorkMassacri di Rintfleisch 1298 Germania Circa 20.000 mortiPersecuzioni in Spagna e Francia 1320 SpagnaDistrutte 120 comunitàRivolta del 4 giugno 1391 a Siviglia1391 Castiglia e Aragona 4.000 morti.Parte degli ebrei spagnoli fu convertita o si trasferì in Portogallo, Algeriae Marocco.Pogrom durante la peste nera 1348 - 1351 Francia e GermaniaDistrutte 50comunità grandi e 150 piccolePersecuzioni in Spagna 1391 SpagnaCirca 4.000 mortiMassacro di Lisbona o Massacro di Pasqua 1506 Lisbona Oltre 1.900 morti,con gravi danni a tutta la comunità ebraica localeRivolta di Chmel'nyc'kyj1648 Polonia e Ucraina Oltre 100.000 morti, bruciatoe distrutto un terzo delle comunità ebraiche dei due paesiDal XIX secoloDopo numerosi episodi avvenuti nel corso del Medioevo e i massacri perpetratida Bohdan Chmel'nyc'kyj nel corso del Seicento, i primi pogrom dell'etàpost-illuminista avvengono nel corso dell'Ottocento. In EuropaDiverse sommosse antiebraiche scoppiarono in Germania negli anni 1830, 1834,1844 e 1848. Nel 1882, a causa dell'accusa del sangue ci fu un'ondata dipogrom in Ungheria.Nella seconda metà del XIX e all'inizio del XX secolo nel principato diValacchia e poi nel regno di Romania ebbero un significativo aumento edraggiungendo il suo apice il 6-7 aprile 1903 a Chișinău, dove 43 personemorirono, di cui 39 ebree, 586 ferite, mentre furono distrutte più di 1500case (più di un terzo di tutte le case di Chișinău).Nel 1918 le truppe polacche fecero un pogrom a Leopoli, nel 1919 a Vilnius. Lacaduta della Repubblica sovietica ungherese è stata accompagnata da numerosestragi.Nell'agosto del 1919 partendo da Wartburg i pogrom investirono tutta laGermania e tracimarono in Danimarca, Cecoslovacchia, Austria, Polonia aesclusione della Prussia. I pogrom si limitarono a saccheggi e a distruzionedi sinagoghe: ci furono pochi spargimenti di sangue. Dopo i pogrom ci fuun'ondata migratoria di ebrei verso gli Stati uniti d'America e verso laFrancia. Nel 1927 si verificano pogrom in Transilvania.Durante le prime tre settimane della seconda guerra mondiale furono 250.000gli ebrei vittime di pogrom scatenati dai cittadini polacchi approfittando delcaos generale durante l'invasione tedesca. Seguirono il pogrom di Iași, ilpogrom di Jedwabne e il pogrom di Leopoli.Nel 1947, dopo l'uccisione da parte dell'organizzazione militare ebraica Irgundi due sergenti britannici in Palestina, vi furono pogrom contro gli ebrei nelRegno Unito.In Russia e nei territori sotto l'influenza russaSebbene vi fossero, da tempo, ebrei nell'antica Rus', fino alla seconda metàdel Settecento il loro numero era assai ridotto. La maggior parte degli ebreisi trovava sul territorio dell'Impero russo in seguito alle Spartizioni dellaPolonia.Nelle zone di grande percentuale di popolazione ebraica venne creatala Zona di residenza, al di fuori della quale gli ebrei avevano il divieto dirisiedere. Su questo territorio dal 1821 al 1921 avvennero pogrom.Si distinguono in particolare quattro ondate: 1821-1871, 1881-1884 dopo lamorte di Aleksandr II, durante la rivoluzione del 1905-1907 e durante laGuerra civile russa.I primi pogrom di Odessa (1821, 1859, 1871) e di Belgorod Dnestrovskij (1862)furono condotti perlopiù da greci per questioni di concorrenza commerciale evoci circa la partecipazione di ebrei all'omicidio a Costantinopoli delpatriarca ortodosso greco Gregorio.Dopo l'omicidio di Alessandro II da parte dei rivoltosi appartenenti allaNarodnaja volja il 1º marzo 1881 nella regione meridionale dell'Impero russosi diffuse una grande ondata di pogrom.I pogrom continuarono anche negli anni 18 90. Durante la rivoluzione del 1905-1907 in Russia di nuovo ci fu una forte ondatadi pogrom, di cui i più violenti furono a Odessa e a Rostov. Nell'ottobre 1905avvennero 690 pogrom in 102 centri abitati. Le vittime erano di variaprovenienza etnica, ma perlopiù ebrei. Nei massacri di ottobre 1905 furonouccisi oltre 800 ebrei (senza contare le vittime successive per le conseguenzedei pogrom); i danni materiali si possono valutare in oltre 70 milioni dirubli. A Odessa morirono oltre 400 ebrei, a Rostov oltre 150, decine morironoin altre città.Una serie di pogrom è avvenuta anche nel 1906, nel 1907 siattenuarono.Le stragi più massicce della storia della Russia avvennero durante la guerracivile russa. I pogrom in questo periodo erano stati fatti dai nazionalistiucraini, da formazioni di "verdi" e dell'Armata Bianca (guardie bianche e dareparti dell'armata rossa). Secondo le fonti avvennero da 887 a 1500 pogrom.Morirono tra i 50.000 e i 200.000 ebrei. Circa 200.000 furono feriti emutilati. Migliaia di donne furono violentate. Circa 50.000 donne rimaserovedove, circa 300.000 bambini rimasero orfani.Con il fallimento della prima rivoluzione russa (1905), circa seicento fravillaggi e città furono al centro di pogrom; un massacro ai danni dellapopolazione ebraica era già avvenuto nel 1903 a Kišinev (oggi Chișinău, inMoldavia). Sebbene tali «spedizioni punitive» fossero accreditate comereazioni spontanee della popolazione verso gli usi religiosi ebraici, sisuppone che esse fossero successivamente sfruttate dal governo per convogliareverso l'intolleranza religiosa e l'odio etnico la protesta di contadini elavoratori salariati sottoposti a dure condizioni di vita.Anche nella guerra civile russa susseguente alla rivoluzione bolscevica del1917 furono attuati in Ucraina dai capi delle Armate bianche numerosi pogromche causarono centinaia di migliaia di vittime.Numerosi furono anche i pogrom successivi alla seconda guerra mondiale,l'episodio più noto è il pogrom di Kielce il 4 luglio 1946, legato all'accusadel sangue della propaganda antisemita, durante il quale sono stati uccisi 47ebrei e feriti circa 50. Il pogrom di Kielce ha causato la migrazione di massadegli ebrei dalla Polonia.Nei paesi arabi e musulmaniFino all'Ottocento avvennero pogrom in Marocco - negli anni 1790-92.Nel 1805 e nella seconda metà dell'Ottocento ad Algeri, durante l'affaireDreyfus, avvennero disordini antisemiti che a volte assunsero l'aspetto dipogrom. Nel 1806 durante la guerra russo-turca, diversi ebrei furono uccisidai soldati romeni e dai soldati turchi.Dopo il trattato di Damasco del 1840 un'ondata di pogrom investì tutto ilvicino oriente e il Nordafrica: Aleppo (1850, 1875), Damasco (1840, 1848,1890), Beirut (1862, 1874), Deyr el-Qamar (1847), Gerusalemme (1847), Il Cairo(1844, 1890, 1901-02), Mansura (1877), Alessandria (1870, 1882, 1901-07),Porto Said (1903, 1908), Damanhur (1871, 1873, 1877, 1891), Istanbul (1870,1874), Büyükdere (1864), Kuzgungiuk (1866), Eyüp (1868), Edirne (1872), Smirne(1872, 1874) - questi sono solo i casi più noti.La rivolta dei greci contro l'Impero ottomano nel 1821 fu accompagnata inGrecia e Romania da massicci pogrom. Una nuova serie di pogrom si ebbe nel1945 (a Tripoli, al Cairo e una serie di altri). Il riconoscimento di Israelenel 1947 provocò una nuova ondata di pogróm (ad Aleppo, Aden ecc.) Diconseguenza si ebbe un esodo di massa degli ebrei dai paesi islamici che haportato alla scomparsa completa delle comunità ebraiche del Nordafrica e delVicino Oriente.Negli Stati Uniti d'AmericaA New York nel periodo 1960-80 hanno avuto luogo attacchi di elementi radicalidella popolazione nera contro gli ebrei; nel mese di agosto 1991 disordinineri nel quartiere di Crown Heights hanno preso la forma di pogrom.

Estratti - Ricercatore Indipendente 


Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia