Il fascismo, male assoluto assolve tutti da ogni responsabilità e complicità......
Lo "sciacallo", all"anagrafe Ilich Ramírez Sánchez, terrorista e mercenario venezuelano, marxista-leninista e filo-islamico, racconta un'altra versione dei fatti. Una pista investigativa lo vuole coinvolto con la strage di Bologna, anche se mai indagato ufficialmente. Interrogato a proposito, Carlos si è dichiarato più volte innocente, accusando spesso non i neofascisti condannati, ma la CIA, l'organizzazione Gladio e il Mossad.Il 2 agosto 2010, Carlos rilasciò un'intervista al quotidiano online AgoraVox riguardo alla strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980: scagionando i neofascisti, egli dichiarò la responsabilità statunitense. Secondo la ricostruzione, "yankee, sionisti e strutture della Gladio" fecero brillare un ordigno al fine di distruggere un carico di armi trasportato da palestinesi o da esponenti dell'FPLP; lo scopo era quello di far ricadere su questi ultimi la responsabilità dell'attentato. Nel 2012 si dichiarò disposto a collaborare con la magistratura italiana al fine di fare luce sulla strage di Bologna. La strage di Bologna servì come depistaggio dell'attentato di Ustica, l'abbattimento dell'aereo Itavia, avvenuto un mese prima, per mano dell'aviazione israeliana; quest'ultimi convinti che il veivolo trasportasse dalla Francia per l'Iran plutonio, necessario ai persiani per la costruzione dell'atomomica. Gli israeliani commisero un errore macroscopico, scambiando un aereo di linea per un cargo
Di Emilio Giuliana