FUNZIONI DELLA MONETA E FUNZIONE DELLE TASSE

14.04.2021
Tecnicamente illuminante Socialmente giustoPoliticamente socialista Ideologia antineoliberista
FUNZIONE DELLA MONETA E FUNZIONE DELLE TASSE
In un sistema economico naturale la Moneta deve essere di proprietà dei cittadini, la deve creare il Tesoro, per conto dei cittadini, sulla base della ricchezza prodotta dal popolo, beni e servizi, accreditata attraverso la spesa pubblica e gestita da una Banca Centrale Pubblica e una rete di Banche Pubbliche sul territorio.
Una volta che la Moneta ha raggiunto la quantità necessaria, cioè in equilibrio con la ricchezza reale prodotta, con la quantità degli scambi di beni e servizi, sarà necessario rimanere a quelle quantità, a quel equilibrio. Se ne può erogare un po di più, quando necessario, per favorire o coprire una crescita di ricchezza economica, se ne può creare un po di meno per rafforzare il valore monetario ed abbassare i prezzi. Bisogna anche tenere conto, che in un paese di trasformazione come il nostro, dove le esportazioni superano le importazioni, la moneta entra dall'estero, in valuta straniera, o comune.
Ora, siccome la Spesa Pubblica è continua, cioè lo Stato ogni anno immette denaro in circolazione per lo stesso importo della spesa, per evitare l'accumolo, l'eccesso di denaro che porterebbe all'inflazione, quindi aumento dei prezzi, o alla svalutazione, quindi perdita del valore monetario, sarà necessario ritirare un certo quantitàtivo di moneta dalla circolazione, che raggiunto l'equilibrio economico tra produzione di ricchezza reale, occuazione piena e quantità monetaria, economia piena, la quantità di denaro da ritirare equivale più o meno alla spesa pubblica dello Stato necessaria.
Questa raccolta di denaro in eccesso, normalmente si fa con la tassazione, ma la tassazione non risponde alla naturale funzione del denaro, e cioè cessione per scambio. Ogni cessione di denaro senza che ci sia uno scambio (tasse) è una truffa. La tassazione poi, senza scambio di un servizio, può facilitare il sequestro di gran parte del denaro dei cittadini, fino 3/4 volte il necessario, in maniera abusiva, truffaldina da parte dello Stato, della politica, senza che i cittadini se ne rendano conto, perche il sistema fiscale è molto complesso. Come le nostre tasse attuali ad esempio, che sono complessivamente l'88%, di cui 550 MLD di eu l'anno chiesti in eccesso, a fronte di nulla, e questo provoca impoverimento, crollo dell'economia, crollo dei salari, dei consumi, alta disoccupazione, desertificazione industriale, recessione, aumento del debito pubblico, declassazione economica.
La nostra spesa Pubblica, oggi di 870 MLD di Eu, contiene circa 388 MLD di tasse, che anche lo stato paga sulle fatture dei fornitori, imposte indirette ed iva, e sui salari pubblici, Irpef ed Inps, la nostra spesa netta, esentasse ammonta a circa 482 MLD di eu circa, il resto sono tasse che girano a vuoto.
Ora, con i servizi pubblici, le società strategiche, le Banche, le Assicurazioni, il 3° Settore, le aziende monopoliste ad alta automazione industriale, oggi tutte in mano a privati, che fanno utili per circa 250 MLD di eu l'anno, incassati da privati, faccendeiri, politici, mafie, che se fossero tutti gestiti dal Pubblico, questo denaro andrebbe a finire nelle casse dello Stato, che unito ai 300 MLD incamerati dal gettito del contributo Inps ad occupazione piena, 35 milioni di contribuenti piuttosto che 22 milioni, con una tariffa del 20% piuttosto che 33%, ammonetrebbero a circa 550 MLD, che è oltre la nostra spesa pubblica corrente al netto della tassazione. In pratica si pagherebbero tutti i servizi pubblici allo Stato invece che ai privati, e il 20% di contributo per la Pensione all'inps calcolato sul reddito lordo, elimnando l'Irpef, le tasse indirette sui consumi e l'iva, che non avrebbero più ragione di esistere. Passeremmo da una tassazione complessiva a "fondo perduto" del 88%, a circa il 28% complessivo di una tassazione "a scambio", una sostanziale differenza.
Con questa tassazione a "scambio", oltre ad evitare che lo Stato, la Politica aprofitti della tassazione per chiedere 3/4 volte i soldi necessari ai cittadini, e vivere da parassiti di rendita sulle nostre spalle, si pagherebbero i servizi da 5 a 3 volte meno, non più la bolletta luce 4 volte, non più l'autostrada 6 volte, non più il bollo, canone, il tiket, la tassa sulla casa, solo i rifiuti, che corrispondono ad un servizio erogato.I salari detassati sarebbero l'80% del lordo piuttosto che il 49%, le merci oggi tassate al 71%, indirette 64,8% ed iva 22%, sarebbero detassate al 10%, e costrebbero la metà. Il potere d'acquisto dei cittadini verrebbe moltiplicato per 5 volte quello attuale, come l'economia, che per via delle tasse al 88%, tale potere d'acquisto e limitato al 12%, mentre verrebbe riportato al 72%% del reddito lordo.

 

Marco Cristofoli Moneta Pubblica
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