AGGIORNAMENTO, CON SPRECHI, EVASIONI,CREDITI BANCARI E NASCITE.

25.06.2021
(Aggiornamento, con sprechi, evasione, crediti bancari e nascite)
Questa tabella vale 550 MLD di eu, soldi vostri, che vi devono tornare in tasca, ogni anno, tutti gli anni e per sempre QUESTO PROSPETTO, QUESTA TABELLA, DIMOSTRA CON DATI REALI E STATISTICHE COSA SUCCEDEREBBE ALLA NOSTRA ECONOMIA SE DOVESSIMO RIPORTARE LA NOSTRA PRESSIONE FISCALE ALLA NORMALITA'. CIOE' DALLA FOLLIA DEL 86% COMPLESSIVO SUI LAVORATORI, REDDITO + CONSUMI E AL 64,8% SULLE IMPRESE, 3 VOLTE IL NECESSARIO, AL 42% SUI LAVORATORI E POI AL 20% SULLE IMPRESE, IL 50% IN MENO, E POI ANCORA AL 28% SUI LAVORATORI E POI AL 8% SULLE IMPRESE, IL 70% IN MENO, IN DUE FASI QUINQUENNALI, OLTRE CHE RICOLLOCARE 9 MILIONI DI ITALIANI A SCUOLA, AL LAVORO ALLA PENSIONE.
Ma cosa contiene questa tabella ?
La Riduzione drastica della pressione fiscale, taglio imposte, contributi e tasse, la quantità di Miliardi che vengono rimessi nelle tasche dei cittadini e delle imprese, il nuovo gettito ed extragettito fiscale prodotto dalla manovra, eventuali deficit a copertura, la nuova spesa pubblica detassata, ridotta dal taglio fiscale, la restituzione del deficit, l'avanzo sul gettito fiscale, gli utili di Stato prodotti dalle statalizzazioni, invertendo la tendenza delle privatizzazioni con le imprese di Stato, la nuova spesa disponibile per i cittadini, la crescita del nostro Pil, la riduzione del rapporto spesa/Pil, il nostro debito pubblio e la possibilità di ripagarlo a partire dai successivi 5 anni di ripresa economica, la riduzione del rapporto debito/Pil, la riduzione drastica della disoccupazione, l'eccellenza economica di uno Stato, un esempio per tutti.
E poi ancora, la riforma Inps, la cessione dell'assistenza al Fisco ed il ricalcolo delle pensioni, il pensionamento di 3 mln di over 60 che ancora lavorano, l'assistenza erogata dal Fisco, la compensazione del ricaclolo pensionistico erogata dal Fisco.
E poi la riforma della Scuola, 2,5 mln di giovani disoccupati rimessi allo studio fino a 18 anni, 500mila giovani rimessi alla Leva civile della protezione civile, a quella militare dell'esercito.
Ricollochiamo cosi 3 mln di giovani al lavoro lasciato scoperto dai 3 mln di lavoratori anziani rimessi in pensione, come valore minimo, perche saranno molti di piu', un 60enne ha un salario molto piu' alto di un 20enne. Altri 3 mln di giovani che non lavorano e non studiano a scuola fino a 18 anni, 500mila giovani alla leva, ed altri 3 mln di disoccupati nei nuovi posti di lavoro che si verranno a creare con una importante e imponente ripresa economica, in tutti i settori, alzando i salari, diminuendo i prezzi al consumo, rimettendo tutte le imprese alla loro giusta condizione di competitività interna ed estera.
Ma ora andiamo ad anaizzare questa tabella, che dimostra nei due quinquenni, cosa succede nel primo, dove viene dato un taglio alle imposte del 50%, e successivamente nel secondo quinquennio, con una successiva riduzione di imposte che arriva fino al 70% di quelle attuali, il tutto realizzato a pareggio di bilancio, ovviamente, con le "coperture".
La tabella è divisa in colonne dalla A alla O, e in righe, numerate dalla 1 alla 34.
COLONNA A (anni della manovra)Nella colonna ha sono descritti i due quinquenni, i primi 5 anni dove viene ridotta la pressione fiscale del 50%, ed i secondi 5 anni, dove la pressione fiscale viene ulteriormente ridotta fino al 70% di quella attuale.
COLONNA B (pressione fiscale)Nella colonna B vengono descritte le tassazioni complessive, quella sui lavoratori, reddito e consumi, imposte, contributi e tasse, e quella media delle imprese.
Quella attuale, che è del 86% per un reddito da lavoro medio e quella media delle imprese 64,8%.
Nei primi 5 anni vengono ridotte rispettivamente a 42% quella complessiva sui lavoratori e al 20% quella media delle imprese.Nei secondi 5 anni, vengono ridotte a 28% quelle complessive sui lavoratori ed a 8% quella media sulle imprese.
COLONNA C (tagli fiscali)Nella colonna C vengono riportati i tagli fiscali, che poi sono i soldi reali che vengono lasciati nelle tasche dei cittadini e delle imprese, attualmente sono 0 MLD. Nei primi 5 anni della riforma sono 400 MLD di eu anno, per ogni anno, 555 Eu al mese a cittadino, 1.420 eu mese a lavoratore, nei secondi 5 anni, diventano 550 MLD di eu anno, per ogni anno, 763 Eu mese a cittadino, 1.950 eu mese a lavoratore, per sempre.
COLONNA D (gettiti fiscali residui)Nella colonna D sono elencati i gettiti fiscali netti, residui, al netto dei tagli, quello attuale è di circa 835 MLD di eu anno, con zero tagli, quello del primo quinquennio, è di 470 MLD al netto del taglio fiscale di 400 MLD, quello del secondo quinquennio al netto del taglio di 550 MLD di eu, è di 320 MLD, ai quali andranno aggiunti gli extragettiti fiscali, generati dai tagli, gli eventuali deficit di copertura, la riduzione fiscale della spesa pubblica, e gli eventuali redditi da utili di stato, generati delle attività ottenute dalle statalizzazioni.
COLONNA E (extragettito)Nella colonna E ci sono gli extragettiti, l'extragetito prodotto dai soldi del taglio, che sono crescenti. Nel primo quinquennio i 400 MLD generano un extragettito crescente anno dopo anno che va da 168 MLD fino a 275 MLD di eu anno, in quanto non solo aumentano i consumi di chi lavora, se la gente ha piu' soldi in tasca spende di piu', ma aumentano i fatturati delle imprese, le spese delle imprese, i disoccupati vengono assunti, i nuovi lavoratori avranno un reddito e un consumo che prima non avevano, ed i pensionati ai quali sono aumentate e non di poco le pensioni, tutte queste cose fanno gettito fiscale, da spese, da reddito e da consumi.
Nel secondo quinquennio invece, il taglio di 550 MLD di eu anno, produce un extragettito che va da 300 a 350 MLD di eu, seguendo il volano dell'economia che è in forte crescita e cresce ancora.
COLONNA F (deficit)Nella colonna F sono elencati i deficit, attualmente, con la pressione fiscale folle che abbiamo, l'economia è schiacciata, poche sono le persone che lavorano e poche le attività, e nonostante paghino molte tasse in percentuale, non riescono a far fronte alla nostra spesa pubblica anch'essa ipertassata. Sono 388 i MLD spesi in tasse dallo Stato, sulle fatture dei suoi fornitori e sui salari dei dipendenti pubblici, invece che 192 MLD con un taglio fiscale del 50%, o 106 MLD con taglio fiscale fino al 70%. Quindi ogni anno possiamo fare un deficit dal 2% fino al 2,5%, circa 35/40 MLD di eu, come facciamo attualmente.
Nei primi 5 anni, siccome il taglio fiscale è drastico, del 50% secco, 400 MLD, è difficile recuperare tutti i soldi con il solo extragettito conseguente, non basta un anno, quindi si fa un deficit del 2,3%, che facciamo comunque tutti gli anni, si va a pareggio di bilancio, in questo modo 400 MLD di taglio - 192 MLD di detassazione spesa - 168 MLD di extragettito - 40 MLD di deficit = 0.
Negli anni successivi, si ripagherà questo deficit iniziale, con il conseguente avanzo da gettito fiscale, prodotto dall'extragettito del taglio ed alla ripresa economica.
COLONNA G (Spesa Pubblica)La colonna G è quella dedicata alla Spesa pubblica, quella attuale è di circa 870 MLD di eu anno, mentre quella del primo quinquennio dell manovra è detassata del 50%, precisamente si passa dai 388 MLD di tasse sulle fatture fornitori e sui salari pubblici attuali, ai 192 MLD portando la spesa detassata complessiva da 870 MLD a 678 MLD, mantenendo ovviamente gli stessi servizi erogati.
Mentre nel secondo quinquennio, la tassazione della spesa si riduce ulteriormente al 70%, da 388 MLd a 106 MLD, portando la spesa pubblica detassata complessiva da 870 MLD a 588 MLD di eu anno.
Questo vuol dire, che in una situazione di pressione fiscale come la nostra, molto piu' alta della norma, 3 volte le imposte necessarie, quando tagli le tasse, non devi piu' andare a coprire la spesa pubblica di prima, ma quella nuova, quella detassata, perche anche le tasse sulla spesa subiranno gi stessi tagli, che nei primi 5 nni sara inferiore di 192 MLD, e nei secondi 5 anni di 282 MLD di eu, riportandosi a 106 MLD.
COLONNA H (avanzo fiscale)Nella colonna H troviamo l'avanzo di gettito, cioè i soldi in piu' del necessario che ci ritrovimo sul gettito fiscale, che attualmente è a zero, mentre nei primi due anni della manovra è negativo, in quanto l'avanzo viene speso per ripagare il deficit del primo anno che serve a mandare a pareggio la manovra. Già dal 3° anno però diventa positivo, e chiude al 5° anno a +67 MLD di eu anno, con il deficit restituito interamente.
Nei secondi 5 anni, riparte piu' basso da 32 MLD, dopo aver amortizzato la seconda manovra di taglio fiscale, e poi termina al quinto anno con un +72 MLD.
COLONNA I (Utili attività di Stato)La colonna I è la colonna dedicata agli utili di Stato, molti non sanno che a causa delle privatizzazioni, abbiamo perso circa 250 MLD di eu anno di utili di Stato, che ora siamo costretti a pagare in tasse, è quasi il 30% delle tasse che paghiamo oggi. I servizi pubblici, luce, gas, telefono, web, acqua, rifiuti, poste, banche, assicurazioni, autostrade, trasporti, aerei, navi, treni, tram, autobus, filobus, metropolitane, taxi. E poi le imprese strategiche, ferro, acciaio, alluminio, petrolio, chimica, metalmeccanica. E poi il terzo settore, gestito da associazioni, fondazioni, onlus, ong, cooperative.
Sono i 250 MLD di utili dello stato privatizzati, che finiscono nelle tasche di privati collusi, faccendieri, politici, logge, cosche, ordini, sette e mafie.
Nei primi 5 anni si riprendono piano piano tutte le attività dello Stato, incamerando dai 10 ai 50 MLD di eu anno di utili. Ma è nei secondi 5 anni, che l'impegno si fa serio, passando dai 50 MLD ai 250 MLD di eu anno di utili per lo Stato, andando a prendere tutte quelle attività che devono essere gestite dal Pubblico, e che devono rimanere pubbliche, rendendo tutti i servizi piu' sicuri, migliori ed a prezzi piu' congrui, incamerando tonnellate di denaro che ci permetteranno di abbandonare il nostro sistema fiscale illecito, truffaldino. Un sistema obsoleto che non risponde alla naturale funzione del denaro, cessione per scambio, e cioè, ogni cessione di denaro senza scambio (imposte) è una truffa.
La fiscalità a scambio, e cioè pagare solo il contributo per la pensione Inps sul reddito, e pagare tutte le altre imposte all'interno dei pagamenti dei servizi erogati, ci permette non solo di avere un sistema fiscale lecito, equo, ma di riuscire ad arrivare ad un livello di pressione fiscale incredibile, 28% complessivo rispetto all'attuale 86%, che solo con questo sistema è ottenibile, così non un solo centesimo di euro sarà ceduto allo stato a fronte del nulla, senza uno scambio in contropartita.
COLONNA J (nuovi gettiti fiscali disponibili)Nella colonna J vengono raccolti tutti gli sviluppi dei gettiti, e di conseguenza i soldi disponibili alla spesa pubblica, partendo dalla situazione attuale, 870 MLD di spesa tassata a 388 MLD di eu anno, passando poi dai 688 MLD fino a 795 MLD di eu anno, con una spesa detassata di 192 MLD, relativamente ai primi 5 anni della manovra.
Nei secondi 5 anni, la raccolta passerà da 752 MLD di eu a 982 MLD di eu anno di spesa disponibile detassata, tassata a soli 106 MLD di eu di tasse sulla spesa anno.
In questi getiti vengono sommati tutti i gettiti residui, gli extragettiti, le detassazioni della spesa, gli avanzi e gli utili dello Stato.
Tutto ciò che andrà oltre come raccolta necessaria, in realzione alla spesa pubblica, sarà destinato al sostegno della Pensione di Base Fiscale, alla copertura dell'assistenza e del ricalcolo pensionistico, al Reddito di Disoccupazione, a tutti quegli investimenti necessari, infrastrutture, ripristino del territorio, dell'ambiente, mari, fiumi, laghi, pianure, colline, montagne, all'orgnizzazione dello Stato, ed a tutti gli incentivi necessari al lavoro. Al termine di tutti questi investimenti, sostenuti dal nostro denaro, non da quello preso in prestito, la quota in avanzo sarà destinata alla restituzione del nostro Debito Pubblico.
COLONNA K (Il Pil)La colonna K è destinata al nostro Pil. Nel 1939 stavamo al 7° posto come potenza economica mondiale, davanti al Giappone 8°, mentre la Germania grazie alle economie socialiste del regime, ed alla Moneta/Cambiale sul lavoro Mefo, occupava la 2° posizione mondiale dietro solo agli Usa. Nel 1992, eravamo saliti al 5° posto, a ridosso della Germania, mentre il Giappone ci aveva doppiato, saldamente al 2° posto. Oggi stiamo al 13° posto, dietro la Turchia e Messico, con un Giappone al 4° posto, con tre volte il nostro Pil, ed una Germania al 4° posto con il doppio del nostro Pil.
Cosa è successo, qualcuno ha svenduto la nostra economia, le scellerate privatizzazioni di Prodi, Draghi e tutta la compagnia cantante, l'altissima tassazione imposta e sempre tenuta in maniera crescente, l'ultimo il signor Monti, che ha alzato ancora le tasse e distrutto la nostra domanda interna, ci hanno portato nel baratro in cui ci troviamo, questa è la mentalità della sinistra, dei comunisti a servizio del capitalismo e del neoliberismo, della finanza, oggi anche Cinese, la manovalanza dell'elite finanziaria.
Oggi abbiamo meno di 1.900 MLD di eu di Pil, ma come potete vedere nella colonna K, dopo la prima manovra fiscale dei primi 5 anni, il nostro Pil ha un sobbalzo, passa dai 2.090 MLD di eu anno, ai 2.865 MLD, e successivamente, nella seconda manovra dei secondi 5 anni, dai 3.000 MLD ai 3.540 MLD di eu anno, che è il nostro valore economico come quello del 1992, al 6° posto come economia mondiale, a ridosso della Germania, e molto meno distanti dal Giappone, rispettivamente 4° e 5° potenze. COLONNA L (Rapporto spesa Pil)Nella colonna L viene rappresentato il rapporto Spesa Pubblica/Pil, che attualmente è un po alto, al 45%, poi durante le due manovre quinquennali si assesta dal 33% fino al 28%, ovviamente quando uno Stato sarà a posto e dovrà investire meno, si potrà scende ancora, come in Giappone che ha un rapporto spesa/Pil al 18%, lche è un obbiettivo da raggungere.
COLONNA M (Debito pubblico)Nella colonna M c'è il nostro debito pubblico, che parte nel lontano 1944, abbiamo pagato oltre 3.500 MLD di eu di interessi negli ultimi 75 anni, il debito è una stupidaggine averlo, è una truffa, il nostro è abbastanza alto, 2.650 MLD di eu con 65 MLD di interessi da pagare ogni anno. Nei primi 5 anni la riforma è troppo stringente, è già tanto non farne altro, lasciarlo li, ma nei 5 anni successivi, se l'avanzo di gettio lo consente, sarà necessario iniziare a ridurlo, a ripagarlo. Si parte da 2.650 MLD e si arriva a 2.150 MLD di eu, in solo 5 anni.
COLONNA N (Rapporto debito Pil)La colonna N riguarda il rapporto debito/Pil che è molto importante, attualmente è superiore al 139%. Nei primi 5 anni della manovra, grazie all'aumento del Pil, questo rapporto diminuisce fino al 92%, sotto il 100%, nei 5 anni successivi alla manovra invece, non solo continua a crescere il nostro Pil, ma comincia anche a diminuire il debito pubblico, e si arriva dal 92% fino al 60%, che è un obbiettivo ideale.
COLONNA O (disoccupazione)Nella colonna O ci sono dei dati molto importanti, quelli della disoccupazione. La nostra disoccupazione attuale, che, che ne dica l'Istat che conteggia solo coloro che il lavoro lo cercano, e sarebbe interessante sapere come li conta, è del 30% dei 34 mln di adulti abili al lavoro in Italia, 10,2 mln, e non del 11,5% come afferma in maniera errata e in malafede l'istat, 3,9 mln. La drastica riduzione della disoccupazione che possiamo osservare dalla manovra nei primi 5 anni, non è solo dovuta alla ripresa economica ed alla creazione di nuovi posti di lavoro ma anche, e soprattutto, è dovuta a parte dei 3 mln di lavoratori anziani over 60, che vanno in pensione e lasciano i loro posti di lavoro ai giovani. Ma non solo, ci sono anche i 2,5 mln di giovani che oggi non lavorano e non studiano, rimessi alla scuola dell'obbligo fino a 18 anni, che vengono tolti dalla disoccupazione, ed i 500mila giovani, che prestano il servizio di Leva sia civile, protezione civile, che militare, esercito.
L'obbiettivo è quello di ricollocare almeno 7 mln di italiani a scuola, in pensione ed al lavoro, nei primi 5 anni, e nei secondi 5 arrivare ad una disoccupazione fisiologica, a rotazione inferiore al milione di individui.
COLONNA P (Sprechi)Nella colonna P sono elencati gli sprechi, dentro gli sprechi ci stanno un sacco di cose, lavori inutili, assunzioni inutili, enti inutili, opere inutili, prezzi gonfiati, tangenti, pizzi, corruzione, ruberie, in quasi tutti gli importi ci sono dentro le tasse, le imposte indirette e l'iva. Di conseguanza tagliando le tasse del 50% e poi al 70%, anche la parte delle imposte di questi sprechi, calerà per la stessa quota del taglio.
COLONNA Q (Evasione fiscale)Nella colonna Q, c'è l'evasione, sia quella piccola, delle piccole imprese, che quella grande, delle grandi imprese e delle multinazionali. In questo caso il taglio è netto, se dimezzo le tasse ovvimante si dimezzerà l'evasione, in termini di importi, la stessa cosa se riduco le tasse del 70%, il taglio dell'evasione sarà del 70% netto. Oltretutto, piu' basse sono le tasse meno i cittadini saranno disposti ad evadere, a rischiare sanzioni per pochi spicci. Con un sistema di tassazione a scambio dove si paga solo l'Inps ed il resto si paga sui servizi l'evasione sta quasi allo 0%.
COLONNA R (Crediti Bancari)In questa colonna è elencata un cosa molto interessante, e cioè il valore dei crediti bancari. Pochi sanno che oggi le banche elargiscono mutui e prestiti per 1.800 MLD di eu anno, solo in Italia. Ovviamente questi valori sono cosi alti perche sia i cittadini che le imprese, tartassati da imposte abnormi rimangono senza soldi e sono costretti a correre in banca a farsi prestare i soldi. Soldi che le Banche possono prestare su riserva frazionaria, cioè creando denaro fittizio dal nulla, senza farselo prestare a loro volta da alcuno, senza fare inflazione, appunto perche agli italiani vengono sequestrati 900 MLD di eu anno in tasse. Ma se agli italiani li lasciamo prima 400 MLD di eu l'anno in tasca e poi 550 MLD, le Banche presteranno molti meno soldi di prima, fino ad arrivare a 400 MLD di eu l'anno dei 1.800 MLD di oggi. Avete capito perche vi tengono le tasse cosi alte ?
COLONNA S (Nascite)Le nascite, tutti si lamentano che abbiamo poche nascite, ma per forza, se i giovani non lavorano, non guadagnano, o sono precari, lavorano gratis o per pochi spicci, come fanno a andare a convivere, a sposarsi a fittare o comprare una casa, se tagliamo le tasse di netto, e rimettiamo i giovani al lavoro, con salari congrui con prezzi al consumo ridotti, ci sarà una lenta ma continua ripresa delle nascite, fino a colmare quella differenza che oggi è di meno 140mila nascite ogni anno, oggi compensata dalla immigrazione.
RIGA 23,24,25Nelle righe 23, 24 e 25, sono riportate le tassazioni complessive, imposte, contributi e tasse, su reddito e su consumi.
Nella riga 23 è riportata la pressione fiscale attuale su un lavoratore medio, che è la bellezza del 86%, sul reddito, Irpef 26% ed Inps 33%, per un complessivo di 51%, sui consumi, indirette dentro ai prezzi imponibili 64,8%, Iva 22% e le locali al 3%, per un complessivo 71%, per un totle netto di 86%.
Sempre sulla riga 23, la pressione fiscale sulle imprese, 64,8%, gli utili di Stato 0, l'incremento dei salari a 0, e il ribasso dei prezzi a 0.
Nella riga 24 invece, è riportata la pressione fiscale della prima manovra quinquennale, come cambia, sul reddito, Irpef al 5% ed Inps al 20%, per un complessivo 24%, sui consumi, Indirette prezzi al 20%, Iva al 5% e locali al 1%, per un complessivo del 24%, per un totale generale di 42%, meno della metà di quella attuale.
Sempre sulla riga 24, la pressione fiscale sulle imprese, ridotta al 20%, gli utili di stato da 0 a 50 MLD, l'aumento dei salari del 53%, la riduzione dei prezzi del 26%. Nella riga 25 è riportata la pressione fiscale della seconda fase della manovra, dei secondi 5 anni, il cambio dalla fiscalità a fondo perso a quella a scambio, con 250 MLD di utili di Stato, con una tassazione sul reddito, Irpef 0% e Inps 20%, per un complessivo del 20%, sui consumi, indirette 8%, Iva 0%, locali 1%, per un complessivo del 9%, per un generale di 28%.
Sempre nella riga 25, la pressione fiscale delle imprese, 8%, gli utili di stato verso i 250 MLD di eu anno, l'aumento dei salari del 63%, e la riduzione dei prezzi al 40%.
RIGHE 30, 31, 32 e 33Le righe 30 e 31, sono dedicate all'Inps e la sua riforma.
L'Inps spende ogni anno 64 MLD di eu per pagare l'assistenza, le pensioni di invalidità, le pesnsioni sociali e molto altro, a cittadini che non hanno mai versato un contributo all'ente, oltre a questo, spende 70 MLD di eu anno, di eccesso erogativo sulle pensioni retributive, calcolate sul reddito piuttosto che sui contributi versati.
Questo non è tollerabile, per questo motivo le pensioni sono da fame, il 38% meno il dovuto.
Le righe 32 e 33Per questo motivo è necessario spostare l'assistenza dall'Inps al fisco e ricalcolare tutte le pensioni retributive al contributivo. Una Pensione di Base Fiscale di 1.000 Eu al mese per tutti, garantirà l'assistenza, le pensioni sociali e di invalidità a 1.000 Eu mese piuttosto che 270/470 Eu, e andrà a compensare in parte tutte quelle pensioni che sono state ricalcolate al contributivo, che risultassero troppo basse, da 1.000 Eu mese a scalare fino a 200 Eu mese, spalmate in base ai redditi, ad intergrazione della pensione contributiva Inps, cosi si ridistribuisce la ricchezza.
L'assistenza e la compensazione delle pensioni, che saranno tutte rivalutate almeno del 38%, soprattutto quelle piu' basse, hanno gli stessi costi di quello che oggi paga l'inps, con la differenza che l'inps oggi regala denaro alle pensioni d'oro, vitalizi, retributive, baby, e da per l'assistenza pensioni da fame, 270/470 eu mese per le sociali e quelle di invalidità. Bisogna invertire la tendenza.
Da non dimenticare la manovra delle statalizzazoni dei servizi pubblici, delle imprese strategiche e del terzo settore e dei 250 MLD di eu anno di utili di stato da incamerare e scontare dalle nostre tasse.
Righe 34, 35, 36Alle righe 34, 35, 36, a completamento della manovra fiscale, ci sono i prodotti della riforma Inps, è cioè il pensionamento di 3 milioni di lavoratori anziani over 60 e la riduzione del contributo Inps dal 33% attuale al 20%, data la cessione dell'assistenza al Fisco ed al ricalcolo di tutte le pensioni al contributivo.
Poi la riforma della scuola, che rimette 2,5 milioni di giovani a scuola fino a 18 anni, e la riforma dell'Esercito e della Protezione civile, che rimettono 700 mila giovani anno al servizio di leva civile e militare, per il controllo, la salvaguardia, la manutenzione del territorio, per la sicurezza, l'ordine, il controllo di paesi e città.
LA MONETA Al termine o durante questa manovra che ribalta, che capovolge, la nostra economia, sarà utile instaurare una Moneta Pubblica di Stato, ad utilizzo esclusivo interno, per evitare eventuali e certe speculazioni o ritorsioni valutarie estere, solo elettronica perche non contemplata dai trattati, a sovraosizione e parallela alla moneta unica euro, in modo tale da gestire gli scambi inetrni in Moneta Pubblica, e gli scambi esterni, import ed export in Euro, comprare e vendere con la stessa moneta, concorrenziale al dominio della moneta Dollaro. Si compra materia prima al 3/6% del prezzo del prodotto finito, si trasforma la materia internamente in Lire, in Moneta Pubblica e tasse bassissime, si rivende il prodotto finito all'estero al 60% del prezzo attuale, col 40% di utili in piu', tonnellate di moneta estera che entra in circolazione nel nostro paese, moneta estera da utilizzare per comprare altra materia prima e beni di necessità esteri. I conti correnti saranno tutti a doppia valuta, Euro/Lira.
IL FUTUROA causa dell'automazione, della robotizzazione dell'intelligenza artificiale, i posti di lavoro saranno sempre piu' ridotti numericamente, anche se l'automazione crea molti altri posti di lavoro. E' necessario quindi prepararsi, ragionare a lungo termine, per questo motivo sarà necessario iniziare a statalizzare parzialmente tutte quelle imprese monopoliste ad alta automazione che creano pochi posti di lavoro, italiane ed estere se voglio produrre e vendere nel nostro paese. Gli utili di queste imprese, parzialmente o totalmente andranno allo Stato a formare un Reddito da Utili di Stato, che sarà girato ai cittadini in base al reddito. Questo reddito a sostituzione del Reddito Universale di cittadinanza della Gleba, che è pericolosissimo, perche se queste mega imprese rimarranno tutte private, i popoli non serviranno piu' a nulla, neppure per consumare. L'obbiettivo è quello di ridurre la fascia d'età lavorativa da 14/68 anni, a 18/60 anni, a 23/55 anni, lasciando spazio allo studio, alla pensione, al Reddito da Utili di Stato, dove la macchine di proprietà popolare lavoreranno, produrranno beni e servizi, i cittadini con questo reddito, nel tempo liberi, acquisteranno i beni e servizi prodotti dalle macchine, ed il ciclo economico si chiude. La voreranno comunque milioni di persone, per meno ore, meno giorni, per un periodo piu' breve, perche non è possibile automatizzare tutto, e qualcuno queste macchine le deve progettare, produrre, installare e controllare.
Marco Cristofoli Moneta Pubblica
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